Giro d’Italia 2018, Presentazione Percorso e Favoriti 17ª Tappa: Riva del Garda – Iseo

Tappa insidiosa domani al Giro d’Italia 2018. Solo 155 i chilometri che porteranno i corridori da Riva del Garda ad Iseo in quella che è stata rinominata la Tappa del Franciacorta. Pronti-via e la strada inizierà a salire verso Molina di Ledro e successivamente Bezzecca, prima di una veloce discesa e un tratto in falsopiano che porterà i corridori fino ai piedi del GPM di Lodrino. Superato questo GPM ci sarà una discesa tecnica prima che la strada torni nuovamente a salire, con un’altra salita abbastanza arcigna, anche se non repertoriata.

Dopo la successiva discesa non ci saranno più difficoltà altimetriche da affrontare, ma la strada sarà molto insidiosa con diversi centri cittadini e numerose curve secche da affrontare. A 23,9 chilometri dalla conclusione ci sarà il primo passaggio sulla linea del traguardo di Iseo, con i corridori che dovranno affrontare un circuito molto insidioso, con carreggiate ristrette e diverse rotatorie.

ORARIO DI PARTENZA: 13:25

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:00 – 17:24

DIRETTA TV: 12:50 Rai Sport / 13:00 Eurosport / 15:00 Rai2

HASHTAG UFFICIALE: #Giro101

Favoriti Diciassettesima Tappa Giro d’Italia 2018

Le ruote veloci potrebbero cercare di reggere, ma i fuggitivi vorranno finalmente avere il loro spazio. Chiave della corsa sarà probabilmente come vorrà correre la Quick-Step Floors, che in volata ha chiaramente Elia Viviani, ma che potrebbe decidere di puntare su Zdenek Stybar in una frazione a lui adatta con una fuga da lontano, più che con un finale d’attacco. Nella formazione belga potrebbe cercare di muoversi anche Maximilian Schachmann, che in una frazione mista potrebbe avere il suo spazio.

Discorso simile per la Bora-hansgrohe, che ha in Sam Bennett una ottima carta, visto anche come ha superato le salite sinora, ma che ha alcuni uomini che potrebbero voler anche loro provare a fare qualcosa. Tra questi non completamente da escludere anche la carta Davide Formolo, che in una tappa in cui la fuga ha buone possibilità potrebbe cercare di approfittarne per fare un bel balzo nella generale. Corridore che potrebbe provare entrambe le opzioni è Enrico Battaglin (Lotto NL – Jumbo), già vincitore di tappa e tra i più in forma di questo Giro che ha anche già dichiarato di aver messo nel mirino questa tappa.

Altro corridore che ha già alzato le braccia al cielo in questo Giro è Matej Mohoric (Bahrain – Merida), che se domani avrà carta bianca e non dovrà lavorare per Pozzovivo potrebbe centrare il bis. In casa Bahrain – Merida c’è anche l’opzione legata a Giovanni Visconti, spesso all’attacco nelle ultime tappe. Discorso simile a quello fatto per la Bahrain – Merida è valido anche per la Astana. La squadra kazaka ha sia Miguel Angel Lopez che Pello Bilbao in classifica, ma se avranno carta bianca corridori come Luis Leon SanchezAlexey Lutsneko potrebbero lasciare il segno.

Diverse potenziali carte da giocare le ha anche UAE Team Emirates: l’uomo più atteso è forse Diego Ulissi, senza però dimenticare le opzioni di Valerio Conti e magari Marco Marcato che sulla carta è forse il più adatto al percorso di domani. Altri corridori pronti a mettersi in mostra con delle fughe da lontano possono esser Jarlinson Pantano (Trek – Segafredo), Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale), José Goncalves (Katusha – Alpecin), Davide Ballerini (Androni – Sidermec), Mads Pedersen (Trek – Segafredo) o Tosh Van der Sande (Lotto FixAll).

In un tentativo dalla distanza potrebbero inserirsi anche delle ruote veloci, soprattutto se a sganciarsi sarà un gruppo numeroso. Può esser il caso di Francesco Gavazzi (Androni – Sidermec), che non è un vero e proprio velocista ma è dotato di un ottimo spunto veloce, Jurgen Roelandts (BMC), Sacha Modolo (EF – Drapac), Jens Debusschere (Lotto FixAll) o Kristian Sbaragli (Israel Cycling Academy), tutti ovviamente protagonisti attesi nell’eventuale arrivo a ranghi compatti.

Borsino dei Favoriti

***** Enrico Battaglin
**** Sam Bennett, Elia Viviani
*** Sacha Modolo, Matej Mohoric, Diego Ulissi
** Luis Leon Sanchez, Mads Pedersen, Zdenek Stybar, Giovanni Visconti
* Francesco Gavazzi, Jose Goncalves, Alexey Lutsenko, Matteo Montaguti, Jarlinson Pantano

Meteo Previsto Diciassettesima Tappa Giro d’Italia 2018

Temporali. Umidità relativa 68%, possibilità di precipitazioni 80%, vento direzione NNW fino a 10 km/h. Temperatura prevista: minima 20°, massima 23°.

Maggiori Insidie Diciassettesima Tappa Giro d’Italia 2018

Tappa molto insidiosa nella giornata di domani. La partenza in salita, soprattutto se pioverà, potrebbe creare un frazionamento nel gruppo principale visto che ci saranno tanti corridori che proveranno ad entrare nella fuga di giornata. Alcuni corridori, se in difficoltà, potrebbero trovarsi subito ad inseguire, mentre altri, sfruttando la situazione caotica, potrebbero invece provare ad inserirsi in una azione da lontano. Grande attenzione andrà poi riposta al finale di tappa, con il gruppo che affronterà diversi centri abitati dove potrebbero crearsi frazionamenti o cadute.

Cronotabella Diciassettesima Tappa Giro d’Italia 2018

Giro d'Italia 2018_T17_Iseo_CR

Altimetria e Planimetria Diciassettesima Tappa Giro d’Italia 2018

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2 Commenti

  1. Spazio oggi vedo molto bene la fuga possibile? Come si è già ampiamente detto è l’ultimo giorno di tregua prima della guerra finale, probabilmente le squadre dei big vorranno riposarsi e non passare un intera giornata a lavorare x tenere davanti i capitani e chiederanno anche alla quick step di stare tranquilla…… Mi spiego meglio, ora non è che penso che Domoulin, Yates e Froome vadano da Viviani a dirgli oggi non fai la volata perché ci dobbiamo riposare in vista del trittico finale, però credo che la stessa Quickstep vivendo il gruppo potrebbe rinunciare ad inseguire dannatamente se respirera quell’aria di rilassamento totale…. Inoltre come se non bastasse come avete giustamente detto il percorso mosso, accidentato e cittadino potrebbe anche rendere difficile l’inseguimento e favorire i fuggitivi perché indubbiamente su strade strette e tortuose il gruppo non potrà sviluppare chissà quali velocità. Certo molto poi dipenderà dalla composizione della fuga stessa, perché se ci saranno molte squadre rappresentante (penso ad esempio a drapac e nl jumbo che con Modolo è Battaglino Van Poppel potrebbero voler vincere, quindi se saranno rappresentate davanti magari potrebbero non dar manforte ai Quickstep, in caso contrario invece potrebbero dare loro una mano). Comunque che ne pensi? Probabilità più alte del solito per tutti i motivi da me e da voi sopra elencati?

    1. La chiave per la fuga sarà vedere se anche QuickStep o Bora proveranno a mettere qualcuno davanti. In quel caso, quasi certo l’arrivo degli attaccanti.

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